Un bellissimo evento quello che si è svolto domenica 11 Marzo, al “Factory Club” di Piazzale dello Stadio Olimpico a Roma, organizzato da Gruppo Idee, Idee in Movimento e Love Cup. Ospiti illustri e tantissimi bambini, in favore di interventi di sostegno e accompagnamento della relazione genitoriale durante l’esperienza della carcerazione. Dalle ore 18 si sono susseguiti sul palco tantissimi amici che hanno sostenuto con grande professionalità lo scopo di questa giornata di solidarietà: dalle bravissime presentatrici Andrea Delogu e Arianna Ciampoli che hanno affiancato Fabrizio Pacifici, alla popolarissima ed attesissima Dark Polo Gang che ha donato ai tanti fan presenti alcune magliette autografate e si è lasciata andare a numerosi selfie e autografi; e poi i comici Marco Passiglia, Gianluca Giugliarelli, Enio Drovandi e Magico Alivernini, l’attore Marco Rossetti, il pugile Pasquale Di Silvio, il
nostro direttore, nonché speaker radiofonico Federico Vespa e tanta musica, con la voce calda di Armando Tartaglini, cover di Zucchero e il piccolo Daniele Butera che ha migistralmente interpretato i Queen. Il tutto con al centro l’animazione per bambini ad opera dell’Oasi Park e di Dragoland. A chiudere l’evento l’attesissima riffa di beneficenza, con in palio il materiale tecnico della
As Roma autografato e donato per l’occasione dalla “Roma Cares”. L’iniziativa rientra nel progetto “Io sto con papà” nato dall’idea di promuovere e rafforzare in ogni modo il mantenimento della relazione figlio-genitore durante la detenzione e sensibilizzare la società civile perché si faccia carico dei diritti umani, sanciti dalle convenzioni internazionali, affinché il diritto alla genitorialità venga garantito, culturalmente assimilato e reso parte del sistema valoriale. L’interruzione dei legami affettivi tra genitori de
tenuti e figli o viceversa può infatti incrementare fenomeni di disagio sociale e illegalità. Un intervento di sostegno e accompagnamento della relazione genitoriale durante l’esperienza della carcerazione si configura quindi come inter
vento di prevenzione sociale che aiuta a prevenire le difficoltà emozionali e relazionali del figlio o genitore e il loro effetto negativo sullo sviluppo psicoaffettivo inoltre aiuta il genitore a conservare e continuare a svolgere il suo ruolo genitoriale. Il progetto prevede per questo l’organizzazione di diversi incontri nei vari Istituti Penitenziari del territorio nazionale, giornate in cui genitori e figli possano vivere momenti di svago e spensieratezza che favoriscano il “ritrovarsi”. Molto bello, è stato il primo incontro, organizzato presso Rebibbia Nuovo Complesso, che ha visto coinvolti 50 detenuti con le rispettive famiglie, durante il quale i papà hanno potuto abbracciare e giocare per alcune ore con i propri figli in un’area verde e hanno potuto assistere a un divertente spettacolo di magia tenuto dal rinomato
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“Io sto con Papa”
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